Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di Bancassicurazione, una classe di prodotti nati dalla collaborazione tra banche e compagnie assicurative.
Il termine, di origine francese, si riferisce a quel canale bancario attraverso cui vengono distribuite polizze che presentano caratteristiche di investimento.
Questa sinergia tra attività bancarie e assicurative si è instradata grazie alla deregolamentazione avviata alla fine degli anni ottanta offrendo delle risposte alle necessità di entrambi i settori.
Per le banche infatti si poneva l’esigenza di diversificare le fonti di ricavo e favorire gli investimenti dei clienti in prodotti alternativi a quelli bancari. Per le compagnie assicurative, invece, la cooperazione con una banca consentiva di realizzare economie di scala e di scopo nella distribuzione dei propri prodotti sfruttando, allo stesso tempo, le informazioni sulle condizioni finanziarie dei clienti di cui dispongono le banche.
Nel lungo periodo questo sistema si è rivelato particolarmente efficiente e continua ad apportare, anche in Italia, notevoli vantaggi. Questo aspetto emerge anche da un recente rapporto pubblicato dall’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) sulla Bancassicurazione, “Le relazioni tra banche e assicurazioni in Italia” che offre una panoramica sui servizi di bancassicurazione e la loro redditività.
Diversi modelli di Bancassicurazione
Prima di evidenziare i vantaggi di questo sistema è fondamentale chiarire alcuni suoi aspetti. La cooperazione tra banche e assicurazioni infatti può avvenire attraverso due modalità principali:
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con la stipula di un accordo commerciale tra i due intermediari
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o attraverso l’acquisizione di una partecipazione azionaria
Con l’accordo commerciale la banca vende i prodotti della compagnia attraverso la propria rete distributiva e cede alla compagnia una quota delle commissioni in base alle polizze vendute.
Nel secondo caso invece le due istituzioni operano in modo più integrato attraverso un legame partecipativo. In questo modo si da vita a una joint venture, ovvero una nuova entità partecipata da entrambi gli intermediari che distribuisce i prodotti assicurativi.
È chiaro che entrambi i modelli presentino vantaggi e criticità che richiederebbero una trattazione a parte. Tuttavia, ad oggi, emerge una preferenza da parte delle banche verso la costituzione di una joint venture. Una delle ragioni è da ricercare nel fatto che in seguito alla sottoscrizione dell’accordo la compagnia riconosce alla banca un premio rispetto al valore della quota del patrimonio che dipende dall’incremento del valore economico della partnership stessa.
Vantaggi e redditività della Bancassicurazione
L’opportunità che offre la bancassurance alle compagnie assicurative, di realizzare economie di scala e di scopo nella distribuzione dei propri prodotti, si traduce quindi in una loro maggiore efficienza operativa e redditività.
L’efficienza operativa di una compagnia di assicurazione si può misurare attraverso l’indicatore expense ratio, pari al rapporto tra spese di gestione e premi. Minore è il suo valore maggiore è la capacità della compagnia di contenere il complesso dei costi interni aziendali e delle provvigioni che remunerano gli addetti alla rete distributiva.I dati dell’Ivass evidenziano che l’indicatore dei prodotti nel ramo vita tende a essere inferiore per le compagnie che hanno collaborazioni più strette con le banche confermando l’effettivo abbattimento di costi per le compagnie che utilizzano come canale di distribuzione quello bancario. Di conseguenza a fronte di un costo minore corrisponde anche una maggiore redditività delle imprese che cooperano con le banche.
Nel ramo danni, invece, l’expense ratio delle compagnie collegate al settore bancario sono superiori a quelli delle altre imprese. Tuttavia questo aumento dei costi non è legato all’inefficienza del sistema ma dal fatto che i costi di gestione di questi prodotti sono tendenzialmente più alti. Nel complesso infatti la redditività delle compagnie che cooperano con il settore bancario nella distribuzione dei prodotti del ramo danni risulta comunque leggermente superiore rispetto a chi si affida ad altri canali di distribuzione.
Un altro aspetto da evidenziare è che i vantaggi di Bancassicurazione aumentano al diminuire delle dimensioni delle compagnie, questo perché le compagnie più grandi hanno costi di unitari di distribuzione inferiori.
In ogni caso le compagnie con maggiori rapporti di cooperazione con il mondo bancario registrano una redditività superiore alle altre.
Crescita di Bancassicurazione in Italia
In Italia le compagnie più attive nella Bancassicurazione sono quelle che distribuiscono i prodotti vita, come le polizze rivalutabili, o quelle unit linked, che consentono alle banche di ampliare l’offerta di prodotti di risparmio. Per quanto riguarda i rami danni, invece, c’è una maggiore presenza di prodotti abbinati a prestiti e mutui
Il totale dei premi raccolti tramite di sportelli bancari è aumentato sia nei rami vita che nei rami danni passando, tra il 2005 e 2019, rispettivamente da 39 a 47 miliardi di euro, e da 0,5 a 2,4 miliardi.
La Bancassicurazione di Heca
Noi di Heca da sempre abbiamo creduto in questa tendenza, confermata dall'IVASS, e in questa possibilità integrata.
La nostra Bancassicurazione offre prodotti assicurativi selezionati a Banche e Istituti di Credito.
Heca inoltre mette a disposizione una Piattaforma Online all'avanguardia per la gestione in totale autonomia delle Polizze dei proprie clienti, per preventivare e sottoscrivere prodotti ovunque e in modo smart.