Fine Art: le soluzioni assicurative dedicate all’arte e al lusso.
Ricordiamo tutti la notizia, diffusa a inizio anno, delle due attiviste che versarono della zuppa di pomodoro sul vetro blindato che proteggeva la Gioconda al Museo del Louvre. Non era la prima volta che un’opera d’arte veniva presa di mira per protesta: nei mesi precedenti a subire un attacco erano stati i celebri “Girasoli” di Van Gogh, esposti alla National Gallery, a Londra.
Questi episodi sono solo alcuni esempi che evidenziano quanto le opere d'arte e i beni preziosi siano vulnerabili, anche se messi in sicurezza.
Un problema che non riguarda solo dipinti e sculture: automobili di lusso, libri e manoscritti antichi, reperti archeologici e altri oggetti pregiati, sono ogni giorno esposti a molteplici rischi come incendi, incidenti durante il trasporto o furti.
Secondo i dati dell’Interpol, raccolti tra il 1991 e il 2017, i furti d’arte, per esempio, sono molto più frequenti di quanto si possa pensare, per un valore stimato di 4-6 miliardi di dollari all’anno su scala globale.
Tra i Paesi più colpiti emergono Iraq, Afghanistan e Siria il cui contesto di guerra e instabilità costituisce un terreno fertile per i ladri e la criminalità organizzata.
Tuttavia, escludendo questi Paesi caratterizzati da una situazione geopolitica complessa, è interessante notare come a posizionarsi subito dopo, nella classifica, siano proprio Paesi del Vecchio continente come Francia, Germania, Austria e Italia.
Sculture e quadri sono tra le opere più ambite dai ladri ma non mancano nella lista ceramiche, gioielli in oro e argento, monete, oggetti religiosi, mobili e vetreria.
Nel mirino dei ladri, inoltre, anche strumenti da guerra antichi, basti pensare al caso delle armi trafugate al Museo Filangieri di Napoli negli anni Novanta e ritrovate nel 2018.
In Italia, in particolare, i furti di opere d'arte hanno registrato un aumento significativo, con un +58% nel 2023 rispetto al 2022. Questo dato è il risultato delle informazioni raccolte dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC), insieme alla Guardia di Finanza, alla Polizia di Stato, alle Capitanerie di Porto e ai Corpi Forestali regionali di Sicilia e Valle d'Aosta, oltre ai Corpi Forestali provinciali di Trento e Bolzano.
La frequenza elevata di questi eventi, con un impatto ovviamente significativo sul patrimonio dei soggetti coinvolti, ha favorito la diffusione delle Polizze Fine Art, ideate proprio per tutelare opere e oggetti di valore.
Il mondo delle Polizze Fine Art: la soluzione assicurativa che tutela l’arte, la storia e il lusso.
Le Polizze Fine Art sono soluzioni nate con l’obiettivo di assicurare opere d’arte, beni di lusso e tutti quegli oggetti che sono trattati sul mercato dell’arte e dell’antiquariato.
Queste polizze si rivolgono a Musei, Collezioni private, Mostre, Gioiellerie e Depositi, offrendo una copertura completa in caso di danni o furti verificatisi durante:
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Esposizioni;
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Trasporti, su strada, ferrovia, aereo o via mare;
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Giacenze, nei depositi o durante le mostre;
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Eventi come terremoti.
Oltre a proteggere opere d'arte e oggetti di antiquariato, le Polizze Fine Art coprono anche beni monetari come somme di denaro, lingotti e titoli rendendole una soluzione ideale anche per Banche e Caveau.
Le Polizze Fine Art prevedono anche una copertura completa per auto d'epoca e da collezione.
Considerati dei veri e propri gioielli di ingegneria e design, questi veicoli, infatti, richiedono una copertura su misura. Le principali garanzie includono, per esempio, circostanze come:
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Danni per incendio,
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Furto,
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Atti vandalici.
Nell’ambito delle Polizze Fine Art rientrano, inoltre, le Fine House, pensate specificamente per tutelare parchi, giardini, edifici di lusso e il loro contenuto, tutelando proprietà storiche e dal grande valore architettonico.
Come funzionano le Polizze Fine Art.
La definizione del premio, in genere, si basa su un percorso di indagine articolato in diverse fasi.
Il primo step si basa sulla valutazione del bene da parte di un esperto, l’analisi dei documenti che attestano l’origine e la provenienza dell’opera, la verifica dello stato dell’opera.
In seguito, si procede alla determinazione del rischio che varierà, per esempio, in base al luogo in cui si trova l’oggetto da assicurare o il tipo di viaggio che deve affrontare in caso di trasporto.
Infine, si procede all’analisi accurata del tipo di cliente e delle sue priorità.
Per esempio, le esigenze di una Galleria d'arte, che deve proteggere le opere esposte ed evitare il rischio di possibili richieste di risarcimento, saranno diverse da quelle di un collezionista privato che necessita di una polizza per tutelare una o più opere della propria collezione personale e il proprio patrimonio.
In definitiva, i costi e le condizioni delle Polizze Fine Art variano in base a numerosi fattori che richiedono la valutazione caso per caso di un esperto del settore.
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